Beppe e i Tedeschi

beppe-grillo-imagerealityCOME SI FA A RESISTERE? Ieri un amico ci ha ricordato che in una campagna elettorale bisogna evitare di attaccare gli avversari politici perche’ gli si fa un regalo e gli si porta dei voti. Dopo aver sentito pero’ il tipo che non ha ancora deciso se fare il comico o il politico dichiarare ieri sera a Firenze, nel modo subdolo che solo un comico puo’ permettersi, che i tedeschi sarebbero pronti a rifondare il partito nazista e seguire un nuovo Hitler, vorrei chiedere SCUSA A NOME DEL POPOLO ITALIANO per il comportamento di questo fascistoide guerrafondaio.

Vorrei chiedere scusa a Bjoern Strobel, a Bengt Beier, a Ghita e agli amici del PFE tedesco, a Monika Rossetti, a Chris Atzler e ai miei colleghi di Francoforte e di Monaco, a Stefan Sack, a Iris Duchtesmann, Ioana Kraft e tutti gli amici tedeschi della Camera di Commercio Europea in Cina, a Ulrich Mueller, a Ramon Sieveking, a Lothar Schneider, a Ingrid Vesper e a tutti gli amici di Bad Homburg con i quali abbiamo vissuto il gemellaggio con la mia citta’ di Terracina e vorrei chiedere scusa anche a De Gasperi, a Einaudi e a tutti gli antifascisti italiani, VI CHIEDO SCUSA. MI VERGOGNO PER LUI, VISTO CHE LUI NON CAPISCE NEANCHE CIO’ CHE DICE e l’impatto negativo che questo puo’ avere su quelle anime perse che lo ascoltano, mentre i suoi deputati devono ascoltare sul palco, in silenzio, il suo blaterare.

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International lawyer, political campaigner, convinced liberal and eurofederalist

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Pubblicato su Italian politics

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